1. Il giradischi, acquistato usato, presenta ronzio e il cavo non sembra affatto quello originale
2. Si tolgono piatto e contropiatto dal giradischi
3. Meglio mettere un po di carta per evitare fuoriuscita di olio dal perno
4. Utilizzerò un cavo professionale audio che avevo in casa e che taglierò della lunghezza di 90 cm, conservando quindi all'estremità gli spinotti RCA originali
5. Si capovolge il giradischi, per lavorare, poggiandolo su una scatola di plastica senza coperchio.
Un metodo fra tanti
6. Aperto il coperchio inferiore del giradischi vedo collegato il cavo presente (freccia verde) che esce ma scopro anche la presenza di quello originale Thorens (freccia rosa) misteriosamente tagliato, ma ancora saldato !
7. Meglio fare un disegno dei collegamenti su un foglio, per sicurezza .. anche se i cavetti provenienti dal braccio sono sufficientemente indicativi dello schema da usare.
8. Durante il lavoro si ascolta musica (… in vinile, ovviamente..)
9. Questo cavo coassiale di buona qualità, una volta spellato, presenta, due schermature
10. Si esegue la pre-stagnatura sui cavetti.
Il cavo rosso destro viene accorciato di 2 cm, per calibrare la lunghezza e l'ingombro con precisione di ogni singolo cavo dentro al giradischi.
10bis : Se si usa cavo coassiale va saldato il cavo interno al polo centrale dello spinotto rca e la calza alla linguetta esterna. Fissare bene il cavo in modo da lasciare morbido e senza tensione il cavetto centrale, che è quello che in genere si rompe prima.
11. La basetta – morsettiera viene liberata dei vecchi cavi, sull'altro lato restano i sottili cavetti provenienti dal braccio (Il Thorens TD160 prevede la massa del braccio saldata sulla messa a terra (calza) del canale destro) Non c'è quindi il consueto cavetto singolo da collegare al “GROUND” dell'amplificatore)
12. Il nuovo cavo è di maggiori dimensioni, bisogna creare, quindi, spazio sul piano inferiore del mobile, affinchè il giradischi poggi solo sui consueti 4 piedini (.. e non sul cavo)
13. Si cercano soluzioni per fissare il cavo altrimenti si rischiano movimenti interni con possibili contatti con lo chassis oppure sollecitazioni sulle saldature.
14. Il nuovo cavo viene collegato alla basetta con 4 saldature
15. Si fissa il pezzo di legno, appositamente sagomato per fare da guida e fissaggio del cavo
16. Il cavo viene ben fissato con mezzi di fortuna a portata di mano, un modo rudimentale ma, sembrerebbe, efficace
17. Il cavo viene fissato in modo tale che non ci siano tensioni e contatti, specie con lo chassis flottante, il cavo del canale destro è tagliato più corto.
18. Vista da sotto (.. un nuovo cavo di rete sarà il prossimo upgrade !)
19. Vista laterale posteriore, il cavo esce senza toccare il tavolo (almeno subito sotto il giradischi)
20. Miles Davis inaugura il lavoro eseguito e si ha la conferma che era proprio il vecchio cavetto economico a generare ronzii dovuti (forse) alla presenza di troppi apparecchi e mirabolanti luci che circondano il tavolo da ogni direzione (!)