Pulizia dei dischi in vinile - Guida completa - Errori da evitare

Panoramica, concetti di base ed errori da evitare su cui sviluppare il proprio metodo di pulizia efficace e in grado di garantire lo stato di conservazione del disco.
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Estratto, sintesi e CONCLUSIONI a fine pagina

Questa pagina elenca alcune nozioni di base e considera i dischi come un bene prezioso da salvaguardare nel tempo.
I Long Playing possono essere sporchi in modo diverso. Bisogna valutare caso per caso come procedere scegliendo o abbinando diverse metodologie.
La sporcizia determinante sul suono non è sempre visibile ad occhio nudo.
Affidarsi ad una lavadischi progettata allo scopo è il miglior punto di partenza. Le versioni base manuali costano poche decine di euro.
La maggiore conseguenza dei più diffusi metodi di pulizia è lo spostamento dello sporco dalla zona superficiale e visibile del disco al fondo del solco, poco visibile.
Non cadere preda di guru e sciamani presenti su Youtube e i loro metodi aggressivi non opportuni per un disco in vinile.
Molti kit di pulizia presenti su Amazon ed Ebay si basano sul metodo spray e panno. Questo sistema non è idoneo.
Metodi inefficaci e rischiosi sono la maggioranza. Creano carica elettrostatica, residui nel microsolco, graffi e nel peggiore dei casi permanenza di sostanze chimiche di incerte conseguenze.
L'immagine "before after" accompagna spesso la pubblicità di molti prodotti. Un disco splendente nasconde spesso uno strato compatto nel microscolco ricco di sostanze chimiche.
La Arizona State University, con una sperimentazione, ha dimostrato come l'autosuggestione può influenzare la percezione dell'ascolto. Un disco splendende potrebbe sembrare suonare meglio.
Il Vinavil ha una proprietà quasi unica, quella di estrarre meccanicamente la polvere sedimentata. Una procedura laboriosa, lunga e rischiosa. Esistono alternative migliori.
Spray e asciugatura con panno: due classici errori in sequenza.
La soluzione contenuta negli spray si deposita sul disco, aderendo alla superficie in modo permanente. I suoi elementi chimici hanno conseguenze incerte per il nostro vinile.
Strofinare un disco con un panno, spesso già contaminato di sporco, è sempre inopportuno perché produce cariche elettrostatiche e spinge nei solchi la polvere superficiale.
YouTube è piena di video di persone che credono di lavare un disco su un tavolo con spugnette e panni. Il risultato sarà invece un microsolco intasato da una compatta melma invisibile ad occhio nudo e pieno di carica elettrostatica.
La soluzione di pulizia andrebbe prodotta in casa con elementi puri e idonei. Meglio avere l'esatta conoscenza di tutti gli ingredienti.
Il rischio nei dischi in vinile è legato all'instabilità dei suoi elementi. Alcuni additivi aggiunti al PVC sono i più esposti ad alterazione chimica se vengono a contatto con certi solventi.
La procedura di pulizia influenza la presenza di carica elettrostatica. Questa si manifesta attirando nuova polvere, generando disturbi audio. Le valutazioni sui metodi di pulizia di questa pagina tengono conto anche di questo elemento.
Le lavadischi professionali offrono il vantaggio di ascoltare il disco appena lavato, grazie al sistema di asciugatura. Il problema è il prezzo molto alto e il fattore ingombro.
Queste lavadischi sono fragili, sofisticate e perdono efficacia se lasciate inattive. Al costo elevato non corrisponde adeguata assistenza. Scarsa disponibilità di parti di ricambio.
La aspirazione del liquido rappresenta il tocco finale di una pulizia perfetta poiché vengono ridotti quasi a zero i residui del lavaggio. Non sempre questi costosi sistemi riescono ad aspirare nella profondità dei solchi.
La pulizia ad ultrasuoni è superiore a tutte le altre. Il miglior risultato si ottiene però in sinergia con altri metodi o dopo un prelavaggio.
Non è difficile l'autocostruzione di una lavadischi ad ultrasuoni utilizzando vasche generiche e adattarle al nostro scopo in vari modi.
Le lavadischi manuali (SpinClean, Knosti, Spincare ecc) sono vasche con spazzole e la rotazione del disco si effettua a mano. Salvaguardano il disco da molti rischi in precedenza elencati.
In assenza di un sistema di aspirazione è preferibile un asciugatura per evaporazione che utilizzando panni.
I risultati migliori di pulizia arrivano quasi sempre utilizzando due o tre metodi diversi in sequenza.

Meglio acquistare una lavadischi progettata allo scopo. Le versioni base manuali partono da 40 euro.

I metodi artigianali con pennello e lavandino non producono risultati buoni.

Chi passa ad una lavadischi, anche la più economica, non torna più ai metodi artigianali.

La soluzione per una lavadischi si può produrre in casa in modo semplice ed economico.

Formule corrette per la soluzione liquida si trovano su internet su siti affidabili.

Non basta affidarsi ad una lavadischi. Sono I piccoli dettagli e l'accuratezza con cui viene effettuata la pulizia che fanno la differenza.

Le fasi finali del lavaggio non devono prevedere contatto tra disco e liquidi o materiali non sufficientemente puliti, vanificando il lavoro.

In fase di asciugatura meglio evitare il contatto diretto con qualsiasi elemento, compresi panni di qualsiasi materiale.

Tutti i bizzarri metodi di lavaggio come spray per cruscotto, WD40, acqua ossigenata ecc che appaiono ciclicamente su internet, vanno scartati.

Ad una pulizia sbagliata si può rimediare, ma non sempre. Segue una lista di possibili danni permanenti dovuti ad una pulizia sbagliata o sbrigativa.

#Graffi, dovuti all'uso di spugnette e pennelli non adatti e applicazione e rimozione del vinavil.

#Unto impossibile da eliminare dovuto all'uso di soluzioni e spray oleosi.

#Spray, si sono verificati molti casi in cui il vinile, dopo mesi e anni è diventato opacizzato e dal suono gracchiante.

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